Da una iniziativa storica de Il Desco, nasce il progetto che riunisce la nuova
generazione di ristoratori veronesi, per affermare l’importante ruolo
gastronomico della città di Verona nel panorama italiano e internazionale
Fumane, Verona – Domenica 27 Maggio
Villa della Torre, uno dei luoghi più evocativi del Rinascimento Italiano, oggi di proprietà della
famiglia Allegrini, è stata teatro della serata di presentazione del progetto Generations.
Il progetto nasce dalla volontà di Matteo Rizzo, chef e patron de Il Desco – storico ristorante di
Verona premiato da oltre 30 anni con la prestigiosa Stella Michelin (tra i più longevi in Italia) – di
rivendicare un ruolo di primo piano nel panorama gastronomico italiano per la città di Verona.
“Oggi – spiega Matteo Rizzo – la ristorazione italiana vive un momento di grande esposizione
mediatica, ma dietro a ogni chef c’è sempre una azienda che svolge un importante ruolo
economico e sociale per una città. Siamo ristoranti con un gran numero di dipendenti e ci
assumiamo il difficile compito di presentare, raccontare e far degustare ai turisti italiani e stranieri il
meglio che il nostro territorio può offrire. Ma farlo da soli è sicuramente più complesso”.
Altre città in Italia ed Europa sono riuscite a fare sistema, a creare una sinergia positiva tra i
ristoratori, e a beneficiarne è spesso l’intero territorio “perché il turismo gastronomico è oggi una
risorsa molto importante – continua Rizzo – Basti pensare a città come Copenhagen o Bilbao in
Europa, meta di appassionati gourmet, o alla rinascita gastronomica di Milano negli ultimi anni in
Italia. Io e i miei colleghi crediamo che Verona abbia le potenzialità per giocare un ruolo importante
in futuro”.
Con questo obiettivo è nato il progetto Generations, che ha da subito goduto dell’adesione e
dell’entusiasmo di importanti giovani ristoratori veronesi.
Ristorante 12 Apostoli
guidato oggi dal giovane patron Filippo Gioco con lo chef Mauro Buffo
Ristorante Osteria Ponte Pietra
di Gianni Pascucci e Diana Tropinina, con il giovane chef Michael Silhavi
Ristorante Degusto
a San Bonifacio, alla guida lo chef e patron Matteo Grandi con Elena Lanza
Ristorante Perbellini
a Isola Rizza, con la proprietaria Paola Secchi e lo chef Francesco Baldissarutti
Durante la serata, nel chiostro della Villa, arriva anche l’annuncio di un programma di Cene
“Generations” che si protrarrà durante l’autunno nei ristoranti in città.
“A breve annunceremo le date e le location precise – spiega Matteo Rizzo – e ci auguriamo che il
pubblico veronese risponda con entusiasmo, prendendo parte anche a questi appuntamenti.
Soprattutto speriamo di catturare l’attenzione di un pubblico giovane, che spesso rimane
lontano dai ristoranti di alto livello per timore o per poca curiosità”.
Villa della Torre – messa a disposizione dalla famiglia Allegrini, da subito vicina al progetto con la
presenza di Francesco Allegrini, nuova generazione di una delle cantine italiane più famose al
mondo – ha ospitato la serata che ha visto il coinvolgimento di tutti i ristoratori del progetto, che
hanno presentato i propri piatti in abbinamento ai vini Allegrini e ai cocktail creativi studiati da due
giovani locali di Verona: Archivio e Soda Jerk.
Hanno preso parte alla serata – e sono anche protagonisti del libro “Generations – Il Desco: a Fine
Dining Story” – anche lo studio di tatuaggi Ink Addiction e le moto Harley Davidson customizzate
da Five Speed Custom, entrambe realtà Veronesi di eccellenza nei propri settori.
Il Menu della serata Generations
Tartar di manzo ‘come un sushi’ – Ponte Pietra
Pizzetta fritta – DeGusto
Cervella croccante, gel di crostacei e mayonese alla vaniglia – Il Desco
Cannoncino di tonno e salsa ponzu – DeGusto
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Spaghettino tiepido alle ostriche – Ponte Pietra
Polenta e renga (Spaghettini di polenta, caviale di aringa e salsa verde) – Perbellini
Risotto, asparagi bianchi, aglio orsino e ricotta affumicata – 12 Apostoli
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Babà mediterraneo – Perbellini
Cremosissimo di fegatini al bbq – Ponte Pietra
Salmone fondente, crema di capperi e polvere di caffè – Il Desco
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Cremoso al brancamenta, yogurt e toffee salato – 12 Apostoli
Croccantino all’amarena con salsa alle rose e tagete – Perbellini
Guimauve al caffè e limone – 12 Apostoli
Granita di caffè, budino di cioccolato, panna alla vaniglia e riso caramellato – Il Desco
In abbinamento
Vino di Allegrini
Cocktail a cura di Archivio e Soda Jerk
Generations
Il Desco, a fine dining story
Generations è il nuovo libro del ristorante Il Desco, nato da un’idea di Matteo Rizzo e dalla
collaborazione con alcune tra le più importanti firme del giornalismo gastronomico italiano,
chiamate a raccontare in poche pagine oltre 30 anni di storia di un ristorante stellato Michelin tra i
più longevi in Italia.
“Il libro Generations è nato da una necessità e da un desiderio molto semplice – spiega Matteo
Rizzo – avere una testimonianza del percorso e della evoluzione de Il Desco negli ultimi cinque, sei
anni. Ovvero da quando ho affiancato mio padre Elia al ristorante. Ma questo libro è stata anche la
scintilla che ha dato origine al progetto Generations che abbiamo presentato a Villa della Torre”
Un libro che parte dalla cucina, ma spazia tra le passioni di un giovane chef trentenne, dal
paracadutismo al pilates, dalla mixology alle Harley customizzate, dall’arte del tatuaggio ai viaggi
intorno al mondo.Un libro di cucina sui generis, che racconta la personalità di uno chef e di un
ristorante, andando oltre la superficie e ciò che abitualmente vede il cliente.
Generation è disponibile per l’acquisto online
http://generations.ristoranteildesco.it
Hanno firmato i capitoli di Generations
Matteo Rizzo – capitolo “Memories”
Paolo Vizzari – capitolo “Nowadays”
Carlo Spinelli – capitolo “Extreme”
Stefano Vegliani – capitolo “Custom”
Martina Liverani – capitolo “Icon”
Lorenzo Sandano – capitolo “Tattoo”
Lorenza Fumelli – capitolo “Mixology”
Sara Porro – capitolo “Wanderlust”
Ufficio Stampa e Comunicazione
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