Giarre, 4 ottobre 2018 – Solitamente al termine di qualunque evento, si traccia un bilancio, si fanno
conti e scommesse per il futuro. Nel caso della quarta edizione del Fundraising dinner, #doniamo aria,
svoltosi a Radice Pura (Giarre), quando si parla di bilanci corre l’obbligo di ringraziare le oltre 600 persone
che hanno permesso di raccogliere la ragguardevole cifra di quasi trentamila euro di fondi raccolti, in favore
della ricerca sulla Fibrosi Cistica.
L’evento, che in quattro anni ha già raccolto 100 mila euro per la ricerca devoluti alla LIFC (Lega
Italiana Fibrosi Cistica) sezione di Messina, prende le mosse dall’iniziativa dell’imprenditore Claudio Miceli
che, purtroppo, conosce sin troppo bene la terribile malattia avendola vissuta attraverso le sofferenze del
figlio.
Il vero e proprio motore del Fundraising, però, è l’entusiasmo che ha spinto lo chef Pietro
D’Agostino a sposare sin da subito la causa della solidarietà coinvolgendo il fraterno amico chef Seby
Sorbello e l’associazione Chic Chef, oltre ad innumerevoli partner e sponsor che negli anni si sono prestati
volentieri a collaborare fornendo servizi e prodotti.
Un evento che con gli occhi di noi che vi abbiamo preso parte sin dalla prima edizione, dimostra gli
sforzi fatti per crescere ogni anno e regalare agli ospiti sempre qualcosa di nuovo.
Emozionante il video scelto per spiegare il claim di quest’anno #doniamoaria, che pone l’accento
sulla primaria conseguenza che questa orribile malattia porta: la mancanza d’aria. Molti i progressi fatti, ma
tanti se ne possono fare, come ha spiegato il professor Giuseppe Magazzù past president della Società
Italiana per lo studio sulla Fibrosi Cistica (SIFC) e professore ordinario di Pediatria e Fibrosi cistica al
Policlinico di Messina, che nel suo intervento ha rivelato: <<Proprio in questi giorni di ottobre – ha
annunciato – comincerà in tutta Italia l’arruolamento di un campione di persone affette da fibrosi cistica
per testare un farmaco, frutto della ricerca effettuata in questi anni nel centro di Messina, il primo del sud
Italia, che potrebbe avere un effetto significativo anche in termini di regolazione del cd canale del cloro mal
funzionante nei pazienti>>.
Decisamente coinvolgente l’intrattenimento della serata affidato alla vocecristallina e potente di
Giovanna D’Angi. Non sono mancati i momenti di pura ilarità grazie alla conduzione di Ruggero Sardo e
Gino Astorina che, peraltro, hanno coinvolto in una gara di impiattamento i giocatori del Calcio Catania
Alessandro Marotta, Ramzi Aya, Joel Baraye, Guido Pulidori, Luigi Alberto Scaglia, Luca Calapai e un team
dei magistrati composto da: Fabrizio Aliotta, Daniela Cuzzocrea, Gabriele Fragalà, Giuseppina Montuori,
Mariano Sciacca e Valentina Sincero.
A decretare sul fil di lana la vittoria dei calciatori è stata una giuria composta dai giornalisti
Guglielmo Troina, caporedattore Rai Catania, Coral Sisk, blogger, Mariella Caruso, Identità Golose, Carmen
Greco, La Sicilia, Lorena Dolci, Telecolor, Luisa Del Sorbo, Gusto Mediterraneo, Manuela Zanni, Cronache di
Gusto, Antonio Jacona, Enonews, Angelo Scaltriti, capoufficio stampa Calcio Catania, Francesco Lamiani,
Blogsicilia, Maurizio D’Arro, Ansa Catania, presieduta dal dirigente della Dda etnea, Renato Panvino.
Protagonisti indiscussi della serata, però, sono stati loro: i 43 chef stellati e non, delle associazioni di
CHIC CHEF, FIC APCE e i 17 pasticcieri della CON.PAl.IT capitanati, dicevamo, da Pietro D’Agostino
responsabile per la Sicilia dell’associazione Charming Italian Chef (Chic Chef) e Seby Sorbello, componente
FIC e presidente provinciale APCE: Un parterre di vele bianche proposte d’alta cucina, tra le quali anche
alcune specialità vegane, dal dolce al salato, dal pesce alle materie prime di un territorio fertile e generoso,
tutti insieme per una straordinaria gara di solidarietà.
Nel dettaglio a deliziare i palati dei commensali sono stati: Piergiorgio Alecci, Lucio Bernardi, Beppe
Bonsignore, Pasquale Caliri, Giorgio Cicero, Domenico Colonnetta e Francesco Patti, Orazio Cordai, Flavio
Costa, Accursio Craparo, Gianluca D’agostino, Pietro
D’agostino, Dario Diliberto, Moreno
Emmi, Lucio
Ferlito, Marco D’arrigo, Giuseppe
Geraci, Luca Giannone, Massimo Giaquinta, Giovanni
Grasso, Pietro La
Torre, Alfio Leonardi, Gianluca Lizzio, Massimo Mantarro, Davide Merlino, Giuseppe Pappalardo, Roberto
Pirelli, Giovanni Porretto, Vincenzo Quattropani,
Giuseppe Raciti, Paolo Romeo, Elia Russo, Rita Russotto,
Giovanni Santoro, Stefano
Santo, Lorenzo Scollo, Seby Sorbello, Riccardo Laganà, Roberto Toro, Giuseppe
Torrisi, Orazio Torrisi,
Carmelo Trentacosti, Santino Tripoli, Sergio Vineis.
I pasticcieri:
Nello Barone, Giuseppe Ricciardi, Giuseppe Bellia, Luca Cavallo, Isabella Catalano, Carmelo
Costanzo, Andrea D’anna, Mario Failla, Lorenzo Gallina, Valeria Guglielmino Peppe Leotta, Santo Li Calzi,
Nunzio Napoli, Roberta Pallotta Samuele Palumbo, Paolo Piccione, Colosi Soccorso, Alessandra Scripiliti,
Mirella Sorbello, Valerio Vullo.
Già al mattino, comunque, chef e produttori hanno incontrato i giornalisti nella tenuta di
Pietradolce a Castiglione per il tradizionale “In the Kitchen tour”, “Il B2B tra cuochi e produttori giunto al
nono anno <<che – ha spiegato il direttore Raffaele Geminiani – si caratterizza per l’improvvisazione, i
cuochi cucinano esattamente ciò che possono scegliere al da un paniere primizie del territorio portate
dalle aziende locali”. Quest’anno il filo conduttore è stato il tema della sostenibilità>>.
Un evento complesso nella sua realizzazione, ma dal concetto semplice: fare del bene fa stare
bene! Noi di INeat c’eravamo e possiamo assicurarvi che insieme si può e si sta davvero bene!