Il fior fiore delle indicazioni geografiche al servizio dei tanti chef di Taormina Gourmet 2018
Mancano pochi giorni alla nuova edizione di Taormina Gourmet,
l’evento di punta organizzato da Cronachedigusto.it, in programma dal 27 al 29 ottobre
all’Hotel Villa Diodoro a Taormina. Anche quest’anno oltre ai nomi di punta del mondo
dell’enologia, dell’enogastronomia e della ristorazione italiana, Taormina Gourmet si distingue per
l’attenzione verso le produzioni territoriali d’eccellenza, che arricchiscono di valore il panorama
agroalimentare italiano.
“La produzione agroalimentare italiana – spiega Fabrizio Carrera, patron di Taormina Gourmet-
è tra le più interessanti e ricche di produzioni territoriali per la conformazione pedoclimatica dei
diversi territori, come spesso ci ricorda Oscar Farinetti, caro amico e ospite della manifestazione
anche quest’anno. L’obiettivo di Taormina Gourmet è di promuovere e valorizzare tutto il buono
dell’Italia, oltre che tutto il buono del mondo. In questa sfida le produzioni DOP, IGP, DOC e
DOCG hanno un ruolo essenziale. Le ultime indagini di mercato evidenziano la crescita di questo
settore: le ultime stime della Coldiretti sono di 14 miliardi di euro, di cui 4 realizzati all’estero;
riteniamo fondamentale coadiuvare queste produzioni con un’attenta opera di informazione e
sensibilizzazione”.
Tra le produzioni territoriali d’eccellenza presenti ce ne sono alcune già famose in tutto il mondo.
Da una parte il Parmigiano Reggiano DOP che racconta la grande tradizione casearia del centro-
nord italiano; sabato alle 15,30 sarà possibile partecipare a una eccezionale degustazione,
ripercorrendo tutte le sfumature di parmigiano del Caseificio Malandrone, dalla stagionatura 24
mesi fino ai 144.
L’eccellenza agroalimentare sarà invece rappresentata dal Limone di Siracusa IGP e dal
Pomodoro di Pachino IGP. Il primo sarò presente insieme a Stock con Syramusa, premium
selection di Limoncé, che è stato dedicato fin dal nome alla città di Siracusa, come omaggio al
limone di questa terra. Syramusa è un limoncello realizzato con le scorze di Limone di Siracusa IGP
100% e rappresenta un’importante innovazione nel mercato dei liquori, di cui Stock è attore
internazionale di primo piano (fra i suoi marchi, anche Keglevich). Syramusa sarà degustato sabato
e domenica durante gli show cooking degli chef Pasquale Caliri, Roy Caceres e Armando
Codispoti, oltre che al Maxi Banco d’Assaggio. I Limoni di Siracusa IGP, invece, affiancheranno
sabato alle 11 lo chef Andrea Pizzurro di Sfrigola nella sua “Arancina mediterranea” e
domenica alle 15 Armando Codispoti ne “Il Baccalà da Oriente a Occidente”.
Anche il pomodoro di Pachino IGP sarà protagonista di due showcooking: domenica con Gianni
Giardina e Andrea Laganga alle 11 nella preparazione de “Guancia a guancia – Lu
gargiularu” e lunedì con Giuseppe Geraci alle 15,30 in “Merenda dopo il campanaro”. Il
Pomodoro di Pachino IGP sarà inoltre protagonista anche di una tavola rotonda sabato 27 ottobre
alle 15, dove il presidente del Consorzio del Pomodoro di Pachino IGP Salvatore Lentinello si confronterà con la nutrizionista Stefania Arfò e con lo chef Seby Sorbello, per esplorare le particolarità dell’oro rosso del sud sia dal punto di vista nutritivo che organolettico. Moltissime, inoltre, le DOC di vino presenti, che consentiranno ai partecipanti del Banco di Assaggio di fare una
passeggiata approfonditi attraverso i diversi terroir italiani.
Ufficio stampa Santina Giannone ufficiostampa@cronachedigusto.it