Dare una seconda occasione a quanti per scelta o per forza di cose, non sono stati sufficientemente pronti a cogliere al volo la prima. Questo, lo scopo che con tenacia il CIRS ogni giorno persegue cercando di dare il giusto valore a quanti “non credono di valere”.
Ed è stato proprio questo il motivo principale che ha spinto la docente del Corso CIRS Messina “Operatore della Ristorazione” Carlotta Andreacchio, proprietaria del ristorante “Trattoria del Marinaio” a mettere a disposizione degli allievi dei corsi leFP “Operatore della Ristorazione” delle quattro annualità (6 ragazzi in cucina e 6 in sala), il proprio locale per far vivere loro una “serata sul campo”. Per farlo la Andreacchio ha coinvolto lo chef Paolo Romeo, anche lui docente, e gli chef Giusi Zagarella, Marco Famulari, Elisa Burrascano.
Ed i ragazzi non hanno certo disatteso le aspettative, né in sala né in cucina, riuscendo a sorprendere con la loro precisione e dedizione, il ricco parterre di ospiti illustri che ha annoverato, fra gli altri, numerose autorità, primo fra tutti Federico Basile, sindaco della città Metropolitana di Messina, insieme al Deputato Regionale Ars, Cateno De Luca, al Deputato Regionale on.le Giuseppe Lombardo, al senatore Nino Germanà, all’onorevole Danilo Lo Giudice, continuando con il Sindaco Di Santa Teresa di Riva, il Presidente della Fenapi Dott. Satta Carmelo e il Direttore Generale dott. Bonura Giuseppe, dott.ssa Carmelina Cassaniti, Vice Direttore Fenapi, dott. Vadalà Stello, Provveditore agli studi di Messina, dott. Finocchiaro Massimo, Assessore all’Istruzione, dott. Galvagno Giovanni, responsabile provinciale CPIA, Dott. Blasco Stefano, Comandante Polizia Municipale, dott. Sergio Bonomo, Pres. Ciak scuola Filmfest, dott.ssa Moira Casella, referente regionale dell’Associazione Metamorphosi, dott.ssa Tarantino Annamaria, Presidente Associazione ACISJF, dott.ssa Micali Paola, Funzionario Ufficio del Lavoro. Per non parlare del nutrito gruppo di giornalisti che ha avuto la fortuna di presenziare all’evento.
Emozionante l’intervento del Presidente dott. Felice Testagrossa e del Direttore Commerciale dott. Enzo Testagrossa, che hanno sottolineato come serate simili consentano agli allievi, di potenziare le competenze tecnico professionali, ad essi necessari non tanto, e non solo, quali strumento per acquisire un mestiere, quanto piuttosto come presupposto essenziale per riscattarsi da situazioni di emarginazione sociale e culturale che emergono quasi fossero sassolino gettati un uno stagno, dalle spontanee dichiarazioni di un allievo che con estrema naturalezza, alla domanda: “Da cosa nasce la tua passione per la cucina? “, quasi fosse la cosa più normale del mondo ha risposto: “Beh, in realtà è stata una cosa spontanea, del resto cucino da quando ho dieci anni e dato che se volevo mangiare dovevo prepararmelo da solo, ho deciso di farlo bene”…
Buono il gradimento riscontrato anche dalle pietanze proposte: “Gemma di baccalà e polenta su tartare di mela; carpaccio di gambero rosso con panna acida, finocchietto e corallo al nero di seppia; risotto cavolfiore, acciughe e pane croccante; spaghetti cacio, pepe e ricci; spigola con carciofi e cavolo nero e, per concludere mousse alla lavanda e frutti di bosco e biscottini della redazione messinese.
Toccante l’intervento della Andreacchio che ha affermato: “Ho voluto farvi vedere che il vostro è un sogno realizzabile, noi crediamo in voi e nel vostro percorso, del quale siamo felici di far parte. Vedere oggi i vostri occhi accesi e luminosi è per noi una soddisfazione ed un grande regalo”.