Il prossimo 7 aprile, come ogni anno, a Verona inizierà il Vinitaly, il Salone internazionale dei vini e distillati giunto alla 53esima edizione.
Numerose le aziende siciliane che parteciperanno alla manifestazione alla quale ogni anno affluiscono operatori e winelovers.
La Sicilia, grazie condizioni climatiche, alla temperatura mite, alle terre collinose, alla leggera brezza di mare e al sole acceso è il luogo ideale dove produrre buon vino.
Secondo le testimonianze, fin dall’antichità è stata una terra vocata alla coltura della vite. I Greci per primi si dedicarono a questa coltura. Oggi la Sicilia è tra le regioni italiane con la maggior produzione vitivinicola. I suoi vini hanno contribuito a aumentare il prestigio in ambito enogastronomico.
I vini siciliani nascono da uve di alta qualità tanto che alcuni di essi hanno acquisito la D.O.C, l’IGT e DOCG, (unica DOCG siciliana è il Cerasuolo di Vittoria). Si producono numerosi vitigni autoctoni, tra cui il Nero d’Avola, il Grecanico, il Carricante, il Cataratto, il Grillo e tante altre varietà, italiane ed estere.
Gli appassionati e gli operatori del settore potranno degustare, nel Padiglione 2, i vini di oltre 190 cantine provenienti dai tre valli, Val di Mazara, Val Demone e Val Di Noto, e naturalmente dall’Etna che negli ultimi hanno stanno riscuotendo grande
successo.
Cristina Barbera