La Fiera Nazionale del Panettone e del Pandoro, unica manifestazione che promuove il vero Made in Italy nel settore dei lievitati, ha scelto Palazzo Pucci come location d’eccezione per la tappa di Firenze. L’evento infatti quest’anno è stato strutturato con una doppia edizione, a Roma nel Tempio di Adriano vicino al Pantheon il 18 e 19 novembre scorso, mentre l’edizione fiorentina è attesa per il 2 e 3 dicembre nello storico palazzo in via de’ Pucci 2 a due passi dal Duomo.
Recentemente restituito alla città dopo un restauro conservativo che ridà splendore ai suoi saloni affrescati, Palazzo Pucci accoglie la Fiera Nazionale del Panettone e del Pandoro come primo evento importante grazie al supporto di PALAZZO PUCCI EVENTS&ACADEMY, una realtà di alto livello, professionale e strutturata, in grado di fornire l’organizzazione e la gestione di progetti e servizi per eventi a società e privati anche nella sua location di Spazio Reale, centro congressuale multifunzionale di 25.000 mq con vocazione formativa, sportiva e ristorativa a Firenze Nord.
Riportato allo splendore originario, il “Salone di Apollo”, in particolare, si presta perfettamente per accogliere le aziende di produzione artigianale provenienti da tutta Italia che rappresentano l’eccellenza dell’arte pasticcera, fiore all’occhiello del Made in Italy, e il contest “L’Ambasciatore del Panettone 2017” con il quale i visitatori potranno votare i panettoni preparati dai produttori presenti.
Una vera e propria esperienza per i visitatori in quanto, oltre a degustare i lievitati tradizionali, potranno conoscere la qualità delle materie prime e i metodi di produzione artigianale, che vede come partner è Il Consorzio Italiano del Panettone Artigianale, Ente Ufficiale di tutela e valorizzazione del lievitato più importante d’Italia.
Il palazzo è raggiungibile comodamente con i mezzi pubblici e in auto, utilizzando i parcheggi di San Lorenzo e Piazza della Stazione Santa Maria Novella, e a piedi in pochi minuti dagli hotel del centro.
La storia del palazzo.
L’edificio di via de’ Pucci 2 ha una storia importante, testimoniata dalle preziose opere artistiche di cui è ricco. Il primo nucleo risale al 1480, quando Antonio Pucci acquistò in questa zona case ed orti. Successivamente vi furono ampliamenti e interventi architettonici eseguiti da illustri architetti e artisti quali Giovanni da San Giovanni, Jacopo Chiavistelli e Giovanni Domenico Ferretti. Nel 1901 viene dichiarato patrimonio artistico nazionale dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti. Ciò che rende famoso il palazzo, oltre al fascino dei grandi saloni grazie ad affreschi, tele, sculture di pregio, è la vicenda criminosa di cui la finestra murata al piano terra, all’angolo con via dei Servi, resta testimone: la “congiura dei Pucci”. La famiglia Pucci fu alleata dei Medici per lungo tempo, almeno fino al 1559, quando Pandolfo Pucci incarica due sicari di colpire il Granduca Cosimo I proprio dalla finestra del palazzo, mentre si recava in corteo alle celebrazioni religiose nella Basilica in piazza della Santissima Annunziata. Scoperto, viene impiccato insieme ai suoi complici e la finestra da cui si appostarono i sicari murata per sempre, a ricordo dell’evento e per punizione della famiglia.
Per maggiori informazioni:
panettonepandoro.com
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